Psicologo statunitense di origine
inglese. Allievo a Lipsia di W. Wundt,
T. divulgò negli Stati
Uniti il pensiero del maestro definendo una propria scuola psicologica, lo
Strutturalismo, intesa come indagine rigorosa realizzata tramite analisi della
mente umana adulta nei suoi contenuti basilari (sensazioni, immagini,
sentimenti).
T. terminò alcuni studi sull'attenzione,
concentrandosi sul livello di chiarezza di alcune informazioni sensoriali, sui
sentimenti e sulla riflessione, opponendosi alle teorie di un pensiero senza
immagini postulato da alcune correnti psicologiche dell'epoca (A. Binet, R.S.
Woodworth). L'influenza di
T. andò progressivamente declinando a
causa dei dubbi sorti sull'attendibilità del metodo introspettivo,
criticato dalle teorie comportamentiste di J.B. Watson (1913). Docente dal 1892
al 1927 presso la Cornell University di Ithaca,
T. fu inoltre
condirettore (1895-1920) e direttore (1921-25) dell'“American Journal of
Psychology” e autore di
An outline of Psychology (1896),
Experimental Psychology;
a manual of laboratory practice (due
volumi, 1901-05),
A textbook of Psychology (1910) e
A beginner's
Psychology (1915) (Chichester, West Sussex 1867 - Ithaca, New York
1927).